La startup, nata nella 2° edizione del ContaminationLab dell’Università di Cagliari con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone sorde e con deficit uditivo, ha brevettato KitMe, un sistema in grado di rilevare qualsiasi suono e vibrazione e riceverne l’avviso in tempo reale, direttamente al proprio polso.
Il finanziamento consentirà di gestire il Go To Market di KitMe, incrementare le attività di R&D e potenziare l’organico aziendale.
Cagliari, 26 maggio 2020 – IntendiMe, startup nata nella 2° edizione del ContaminationLab dell’Università di Cagliari con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone con deficit uditivo, ha chiuso un Round A di investimento da €2.3M con VV3TT – Vertis Venture 3 Technology Transfer, fondo di venture capital con focus sul trasferimento tecnologico gestito da Vertis SGR con l’advisory esclusiva di Venture Factory. VV3TT è il primo fondo italiano di investimento interamente destinato a promuovere il trasferimento tecnologico di progetti derivanti dalla ricerca pubblica, finanziato da Cassa Depositi e Prestiti e Fondo Europeo di Investimento tramite la piattaforma ITAtech.
Dopo un primo finanziamento del Proof of Concept avvenuto nel febbraio 2019 (€75.000), un aumento di capitale (€500.000) nel luglio dello stesso anno e l’ingresso in società dell’incubatore certificato The Net Value di Mario Mariani, lo scorso marzo 2020 IntendiMe ha chiuso un nuovo round di finanziamento (€2.300.000) con VV3TT. Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati dall’avvocato Massimo Simbula, dell’omonimo studio.
La startup, fondata da Alessandra Farris, Giorgia Ambu, Antonio Pinese con il supporto di Leonardo Buffetti, ingegnere elettronico sordo fin dalla nascita, ha sviluppato e brevettato KitMe, un sistema in grado di rilevare qualsiasi suono e vibrazione e riceverne l’avviso in tempo reale, direttamente al proprio polso. La tecnologia è infatti composta da una serie di sensori da applicare alle fonti sonore, da uno smartwatch che riceve le segnalazioni e da una app per la gestione dei dispositivi.
“Siamo molto felici di questo traguardo che arriva dopo anni di intenso lavoro, ricerca e prototipazione. Quando si parla di sordità, come di qualunque altro deficit sensoriale, il terreno è sempre molto delicato: occorre calarsi completamente nei panni di chi dovrà utilizzare le tecnologie che tutti noi offriamo per far sì che rispondano quanto più possibile alle loro esigenze reali – ha commentato Alessandra Farris, CMO & Co-Founder di IntendiMe – Questo round di investimento ci aiuterà a dare una decisa accelerata all’azienda supportandoci al meglio in tutta la fase di go to market di KitMe, prevista entro la fine dell’anno”.
Il finanziamento consentirà infatti di gestire l’ingresso nel mercato, incrementare le attività di R&D e potenziare l’organico aziendale – già cresciuto con l’arrivo dei tre manager Filippo Lorenzi, Flavio Venturi e Francesco Quartuccio – favorendo l’assunzione nel team di nuovi talenti sordi e udenti nel pieno rispetto dei valori fondanti dell’azienda in materia di inclusione lavorativa e sociale, uguaglianza e accessibilità.
“KitMe, la soluzione di IntendiMe, dimostra come il nostro sistema universitario sia capace di valorizzare tecnologie innovative che rispondono a bisogni reali. Intercettare queste tecnologie e affiancarle per trasformarle in un prodotto commerciale fa parte delle attività di trasferimento tecnologico del fondo VV3TT”, ha aggiunto Nicola Redi, Managing Partner di Venture Factory e partner del fondo VV3TT.
“Abbiamo sempre creduto nella qualità della ricerca di IntendiMe sin dal primo investimento. Dopo aver riscontrato gli sviluppi della tecnologia e le competenze del management team, abbiamo deciso di aumentare in maniera più consistente il nostro supporto per consentire l’affermazione sul mercato di KitMe”, ha dichiarato Renato Vannucci, Consigliere Delegato di Vertis e Partner del fondo VV3.
“Siamo molto felici che IntendiMe sia riuscita a fare questo importante aumento di capitale che le permetterà di portare sul mercato il prodotto KitMe e di avere tutto il successo che si merita. In The Net Value abbiamo sempre creduto nel team e abbiamo svolto con convinzione il nostro ruolo di supporto imprenditoriale nel delicato momento della nascita e dei primi passi. Non vediamo l’ora di assistere al lancio commerciale del loro bellissimo prodotto”, ha commentato Mario Mariani – Fondatore dell’incubatore certificato cagliaritano The Net Value.
“Il successo di IntendiMe, che ci rende estremamente orgogliosi, è da stimolo e ispirazione per tutti i ragazzi che, come Alessandra, Giorgia e Antonio, hanno il sogno di diventare imprenditori. Noi crediamo nella capacità dei nostri studenti di utilizzare sapere e conoscenza per creare imprese competitive. C’è un grande bisogno di esempi positivi soprattutto in momenti difficili come questi”, ha concluso Maria Chiara Di Guardo – Prorettore all’innovazione e al territorio Università di Cagliari e Responsabile Scientifico CLab UniCa.
# # #
IntendiMe
IntendiMe nasce dall’incontro tra Alessandra Farris, figlia di genitori sordi, e altri due giovani imprenditori – Giorgia Ambu e Antonio Pinese, ai quali si è poi unito Leonardo Buffetti – che con lei condividono la volontà di “far suonare un mondo così silenzioso”.
Fondata nel 2015 e supportata da un team di lavoro costituto sia da persone udenti che da persone sorde, IntendiMe è determinata a soddisfare i bisogni di coloro che ogni giorno convivono o si interfacciano con sordità e deficit uditivi di varia natura ed entità, offrendo loro la possibilità di ritrovare la propria indipendenza e sentirsi più sicuri.
Una delle prime soluzioni realizzate è il sistema di rilevazione di suoni e vibrazioni KitMe: composto da sensori, da uno smartwatch sempre collegato alla persona per la ricezione delle notifiche e da un’applicazione, KitMe consente a chiunque di “sentire” i suoni di avviso o di pericolo che risuonano all’interno delle mura domestiche o in tutti i luoghi assimilabili, come uffici e alberghi, direttamente sul proprio polso.
ITAtech
ITAtech è una piattaforma di investimento dedicate al Trasferimento Tecnologico in Italia. L’obiettivo di ITAtech è di rinforzare l’ecosistema italiano dell’innovazione e della competitività internazionale facilitando l’accesso ai capitali e agli investimenti in innovazione attraverso l’intero ciclo di vita di una impresa, dalle fasi di seed e start-up fino a quelle della crescita ed espansione, nonché attraverso la valorizzazione e la commercializzazione della proprietà intellettuale. Attraverso ITAtech, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) hanno messo a disposizione 200 milioni di Euro per selezionare e finanziare veicoli di investimento dedicati al trasferimento tecnologico in Italia.
Vertis Venture 3 Tech Transfer
VV3TT è un fondo chiuso di venture capital gestito da Vertis SGR con l’advisory esclusiva di Venture Factory. VV3TT è il primo fondo di venture capital in Italia dedicato esclusivamente al trasferimento tecnologico da università e istituzioni pubbliche di ricerca, avviato dalla piattaforma ITAtech. L’investimento del FEI in VV3TT è supportato da InnovFin Equity, con il supporto finanziario dell’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020 e il Fondo Strategico per gli Investimenti Europeo (EFSI) creato all’interno del Piano di Investimenti per l’Europa. L’obiettivo dell’EFSI è quello di aiutare il finanziamento e implementare gli investimenti in produttività nell’Unione Europea, e assicurare un maggior accesso ai capitali.
Venture Factory
Venture Factory è l’advisor esclusivo del fondo VV3TT. È costituita da una squadra di professionisti con solida e diversificata esperienza nel venture capital, in imprese multinazionali, nel trasferimento tecnologico e nella ricerca. Venture Factory lavora assieme ad università e istituzioni di ricerca, imprese e fondi di venture capital, per trasformare le scoperte scientifiche in prodotti, servizi ed imprese di successo.
Vertis SGR
Vertis è una società di gestione di fondi chiusi specializzata nel Made in Italy innovativo. Vertis è l’unico operatore di private equity e venture capital localizzato nel Sud Italia, con quartier generale a Napoli e una struttura operativa a Milano. Essa gestisce 6 fondi e i suoi professionisti hanno più di 120 anni di esperienza cumulata in finanza, industria, ricerca e consulenza.
The Net Value
The Net Value è un incubatore certificato nato a Cagliari nel 2008 e focalizzato principalmente nel supporto di startup tecnologiche ad alto contenuto digitale. In oltre dieci anni di attività ha supportato un centinaio di iniziative imprenditoriali. Molto legato al territorio isolano e forte di una stretta collaborazione con l’Università di Cagliari, si occupa di programmi personalizzati di affiancamento imprenditoriale, piccoli investimenti seed, eventi di cultura imprenditoriale digitale e da quest’anno anche di formazione su temi di cultura digitale con la TNV Academy.
Contamination Lab Unica
Il Contamination Lab Unica è un percorso di creazione di cultura di impresa promosso dal CREA UniCa – Centro Servizi di Ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità dell’Università di Cagliari. E’ un luogo di contaminazione tra discipline diverse, che espone gli studenti ad un ambiente stimolante per lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale attraverso tre elementi fondamentali: (a) creare e gestire il team giusto; (b) avere consapevolezza e know-how di natura imprenditoriale; (c) sviluppare capacità di accesso a fondi di finanziamento.