Al di là di una raffica di parole a effetto estremamente virale (“buzz words”) che la Silicon
Valley produce ed esporta come un esperanto digitale ormai da diverse decadi, è innegabile
quanto il life style globale sia stato letteralmente ridisegnato, per lo meno nell’ultimo mezzo
secolo, dall’evoluzione tecnologica (“digital vortex”) creata nella penisola a sud di San
Francisco. Tech è diventato presto il suffisso per indicare lo sconvolgimento della filiera
tradizionale (“disruption”) in molte industrie: dalla finanza all’agricoltura, dai trasporti alla
moda e l’intrattenimento, dal cibo al commercio al dettaglio, dalla salute all’istruzione, tutto si
integra costituendo la galassia big data.

Ancora fino agli albori del ‘900 una valle di frutteti, la Silicon Valley (oggi un ecosistema
di quasi 3 Trillioni di dollari) — battezzata così all’alba degli anni ’70 (Fairchild, Intel) per l’elevatissima
concentrazione di capannoni dove si lavora il silicio per costruire microchip — comincia ad
attrarre sistematicamente, già a partire dai primi sviluppi dell’industria del telegrafo e della
radio (1909) e successivamente alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale con quella
aerospaziale (NASA AMES), militare e dei computer (HP), i migliori talenti da tutto il mondo con
un programma di sostegno statale, diventando di fatto la culla della ricerca tecnologico-
scientifica planetaria e della nuova frontiera del business.

Direttamente dall’ultima frontiera della San Francisco Bay Area — meta di esploratori,
pionieri, coloni e sognatori — Mauro Aprile Zanetti, Chief Evangelist di Cloud4Wi, multimedia
brand strategist, public speaker e autore pubblicato, ci porta la sua testimonianza poliedrica di
umanista (più unica che rara) in prima linea nella fucina rinascimentale della tecnologia.

Mauro Aprile Zanetti ci porta alla scoperta della Silicon Valley, attraverso i suoi cambiamenti e le sue influenze nella cultura mondiale.

Lunedì 07 Ottobre ore 18:30, presso The Net Value.